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La scalata alle vette della cosxienza non è priva di rischi. Più l’intelligenza consente di vedere lontano, meno respirabile diventa l’aria. Emergendo dall’animalità, sottraendosi ai legami occulti dell’esistenza bruta, l’uomo si individualizza ma, al tempo stesso, si isola.
La solitudine e l’alienazione sono sperimentate come necessaria risposta alla chiamata intimata dalla propria Verità interiore. Di qui, il bisogno di ritornare alle fonti della Vita; di qui i quesiti esistenziali; di qui, l’aspirazione a scendere nell’oscurità dell’Anima, fino al Cuore del Sacro.
Con l’iniziazione, intesa come rivelazione del Divino, l’uomo sacrifica la propria individualità, ma perdendo questo involucro che lo isola dal Mondo, egli diventa capace di percepire la sublime Unità dell’Universo e si fonde con il Divino stesso.
Dopo essere stato toccato dal Mistero, l’uomo diventa veramente altro.
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Hermes